23/11/2020
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La ristrutturazione dell'Hotel Cavour raccontata in un video
Nel cuore pulsante di Bologna, a pochi passi da Piazza Maggiore, sorge un gioiello di architettura storica e di accoglienza emiliana. In un meraviglioso palazzo del 1500, affacciato su via Goito, sorge l’Hotel Cavour. Da tempo presente nel centro storico di Bologna e struttura ricettiva a conduzione familiare, l’albergo può contare su una meravigliosa scenografia del palazzo, patrimonio dell’Opera Pia dei Poveri e Vergognosi. Situato quindi in una posizione privilegiata e di grande fascino, l’hotel ha riaperto dopo un’importante ristrutturazione che ha coinvolto una parte delle camere e tutte le aree comuni.
Arredi ricercati, soffitti con travi a vista, ceramiche di Vietri e mosaici in marmo impreziosiscono questa struttura ricettiva di alto livello ma al tempo stesso dal sapore familiare e dal gusto d’altri tempi. Proprio la presenza di un edificio antico di grande pregio ha condizionato la progettista, l’architetto Claudia Biondi, che ha optato per uno stile contemporaneo ma sobrio e perfettamente in armonia con la struttura del palazzo. La progettista ha quindi deciso di “unire un design raffinato dalle linee moderne ed essenziali ad arredi dallo stile più classico per inserirsi al meglio nel contesto storico dell’edificio e suscitare nell’ospite un senso di accoglienza e benessere”. Particolare cura è stata rivolta al progetto delle finiture nelle varie camere d’albergo, per le quali l’architetto ha impostato un’unitarietà cromatica che diventa il filo conduttore dell’ospitalità. Colori tenui sulle gradazioni del sabbia e del tortora caratterizzano le stanze, differenziate a livello di decori, grafiche e texture superficiali. La ceramica dell’azienda ABK, grazie alle sue infinite possibilità espressive ed estetiche, è riuscita ad assecondare il concept dell’architetto Biondi e a rendere ogni camera unica nel suo genere. Le tinte più tenui sono state usate nelle stanze con la volontà di far emergere la bellezza degli spazi; qui le collezioni Crossroad Wood, Crossroad Chalk, Alpes Wide, Unika fanno da cornice e delimitano gli ambienti in raffinati toni dalle gradazioni sabbia e tortora.
Nei bagni, colorazioni più decise e superfici più caratterizzanti sono state scelte per gli spazi-doccia delle camere, tutti diversi tra di loro, con la posa di lastre Do Up, Crossroad Brick e Wide&Style. In alcuni bagni è stata usata la collezione Interno 9, che richiama i metalli ossidati, nelle colorazioni Rust, Mud e Dark, optando per uno stile più industrial e scenografico, con rivestimenti in ceramica effetto corten dal grande impatto visivo. Le lastre in gres sono state posate su pavimentazione esistente, rendendo la ristrutturazione molto più veloce e semplice; la ceramica è stata scelta inoltre per la sua grande resistenza, per la lunga durata e per la ridotta necessità di manutenzione nel tempo.
L’arredo segue la stessa idea progettuale, unendo elementi dalle linee classiche come le poltroncine, consolle e comodini, a contemporanee testiere letto in pelle imbottita, il tutto in un disegno d’insieme sobrio ed elegante.
Extra
https://www.youtube.com/watch?v=kgUaFsXszj0
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